Michael Jackson, giallo su morte ed eredità

 

lunedì 29 giugno 2009 12.15


Si tinge di giallo la morte di Michael Jackson, avvenuta lo scorso 25 giugno nei pressi di Los Angeles. Stando alle prime notizie giunte dopo l’autopsia effettuata sul corpo del cantante, la scomparsa di MJ non sarebbe imputabile ad un infarto, come sostenuto sin dall’inizio da medici e Polizia; a stroncare il cantante sarebbe stata un’overdose di farmaci e droga, anche se per una risposta definitiva bisognerà attendere i risultati di una seconda autopsia disposta dalla famiglia e i cui esiti non saranno disponibili prima di tre settimane.

Lunghe ombre s’allungano anche sull’eredità che Jackson avrebbe lasciato ai tre giovanissimi figli. Secondo i giornalisti statunitensi, a “disposizione” del 12enne Michael Joseph e l’11enne Paris Michael Katherine, avuti da Debbie Rowe, e Prince Michael, 7 anni, nato da una “madre in affitto” ci sarebbe un patrimonio di oltre 100 canzoni inedite lasciate da MJ ai figli come una sorta di “garanzia” in caso di scomparsa. Quanto varranno i brani? Basteranno a colmare i tantissimi debiti?


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