La Playstation 2 Diviene Una Piattaforma Aperta
mercoledì 29 ottobre 2008 17.27
Sony ha intrapreso un grande passo in occasione dell’ultimo Casual Connect di Kiev, fiera itinerante (la prossima edizione sarà ad Amsterdam) dedicata ai casual games. George Bain, manager europeo per i rapporti con gli sviluppatori, ha infatti annunciato che la PlayStation 2 sarà, d’ora innanzi, una “piattaforma aperta”. Questo, tradotto in termini pratici, significa l’eliminazione di un anello importante della catena della produzione dei videogiochi per PS2, il “publisher”, prima necessario per presentare i titoli a Sony e ottenerne approvazione. Ora l’approvazione non è più richiesta. Il publisher serviva tra l’altro per garantire a Sony una distribuzione a livello mondiale adeguata, ma anche sulla distribuzione ora non è più necessario fornire garanzie: gli sviluppatori possono creare giochi anche per i vari mercati locali. Non pare confermata invece l’abolazione delle royalties sulle vendite, contrariamente a quanto vanno dicendo alcuni siti, perché non solo George Bain non ne ha fatto menzione, ma ha esplicitamente dichiarato che lo sviluppo di titoli “è ora una relazione diretta tra Sony e i loro creatori”. Probabile però che queste royalties, conoscano una notevole riduzione.
Nei prossimi mesi dobbiamo quindi aspettarci una marea di sorprese sotto il profilo titoli per PS2…
Parallelamente però, sono stati semplificati anche i processi di approvazione dei titoli per le altre due piattaforme (PSP e PS3), che ora passano attraverso un unico sito web, anziché attraverso il branch locale di Sony (es.: Sony Italia), poi attraverso quello centrale-periferico (es.: Sony Europe) e quindi attraverso Sony Giappone.
Comunicato infine il costo del devkit per Playstation 3: 10.250 dollari; nel caso si debbano sviluppare solo giochi di tipo “arcade”, ha detto Bain, è possibile utilizzare anche solo una console debug, il cui costo ammonta a circa un decimo.