Spike Lee Incontra Il Pubblico A Milano

 

venerdì 3 ottobre 2008 18.30

Alle 14 di oggi pomeriggio, il regista Spike Lee ha incontrato il pubblico per parlare di “Miracolo a Sant’Anna“, il suo ultimo film in uscita oggi nelle nostre sale.

Messa giustamente da parte la polemica, che ha mostrato ancora una volta quanto sia facile nel nostro paese scatenare indebitamente polveroni, Spike Lee ha risposto con pacatezza alle domande.

Ripercorse alcune tappe storiche relative alla Divisione Buffalo Soldiers, di cui fecero parte i protagonisti del film, il regista ha chiarito che la citazione del film “Il giorno più lungo” di John Wayne vuole affermare la distanza presa dal canone di eroe americano che certo cinema ha diffuso.

Sempre con pacatezza, Lee si è però ritirato dal terreno di gioco quando in campo sono stati avanzati alcuni appunti. A una ragazza che rilevava alcuni stereotipi nel film, il regista ha risposto solo “Io conosco meglio di te gli afroamericani e ti assicuro che non sono stereotipati“. E anche un critico, che ha posto il problema in modo più intelligente, chiedendo a Lee il perchè di certe scelte invece di bollare sbrigativamente “Miracolo a Sant’Anna“, si è sentito rispondere che “Una domanda sull’estetica è ridicola“.

Restando sulla difensiva, ha poi risposto che il rapporto cinema-storia nei suoi film risiede nello stimolare la curiosità del pubblico. La responsabilità di un cineasta, come di qualunque artista, è quella che deriva dalla possibilità che il pubblico apprenda molto di più da un’opera che non a scuola. Quindi il dovere è quello di spingerlo a approfondire, anche senza esaurire gli argomenti. Peccato che con il suo atteggiamento Lee abbia smentito il suo nobile intento.