La Mostra Di Venezia E La Censura Vietnamita
lunedì 1 settembre 2008 11.24
Nonostante la censura, Khi toi 20 (When I Am 20) del regista franco-vietnamita Phan Dang Di, il primo cortmetraggio della nazione in concorso alla Mostra di Venezia, verrà proiettato grazie al Dvd ricevuto in fase di preselezione. “La 65. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ha comunque deciso di non escludere il film dalla competizione, ritenendo di dover garantire e diffondere ogni spazio di libertà espressiva“.
La pellicola è stata ritirata dalla censura di Hanoi perchè ritenuto lesiva delle tradizioni e dei costumi del paese. Realizzato due anni fa, era già stato vietato nelle sale in Vietnam, ma lasciato a disposizione di studenti e professionisti del settore. In occasione del Festival di Cannes, mentre il regista cercava finanziamenti per un altro progetto, un membro del comitato di selezione di Venezia lo ha recuperato. Con alcuni tagli, Di ha reso il film adatto alla sezione Corto Cortissimo, ma la censura di stato ha di nuovo impedito la proiezione ritirando la pellicola consegnata a Venezia. Allo stesso regista è stato impedito di recarsi a Venezia per la presentazione.
Il grave colpo inferto dalla censura del regime comunista alla cinematografia nazionale impedisce a una della rare opere del paese di essere lanciato ufficialmente dalla prestigiosa vetrina che Venezia costituisce, oltre che attirare un’attenzione maggiore di quella desiderata per un film tanto osteggiato. Phan Dang Di ha affermato che rispetterà la decisione della censura, ma che se dovesse rifare il film, lo rifarebbe uguale.