Stuntman fa causa a “Mission Impossible 3”
“Tom Cruise è uno spericolato: si rifiuta di essere sostituito da una controfigura anche nelle scene più pericolose, buttandosi a capofitto in acrobazie davvero incredibili”.
Queste sono state le parole del regista J.J. Abrams a chi gli chiedeva se fossero vere le voci di un Cruise super-atletico. A questo punto bisognerà dubitare della sincerità del regista newyorchese, satndo alle notizie che filtrano da Hollywood…
Sembra infatti che uno stuntman impegnato sul set di “Mission Impossible 3” abbia citato in giudizio la casa di produzione di Tom Cruise (Cruise/Wagner Productions) per il grave infortunio subito mentre girava alcune pericolose scene della terza pellicola della serie.
Steven Scott Wheatley, che in passato ha partecipato anche ad “Hulk“ e “Minority Report“ ha infatti riportato gravi ustioni sul 60% del corpo dopo lo scoppio di una bomba alimentata a benzina malfunzionante.
Secondo alcuni siti internet statunitensi, lo stuntman ha chiesto un grosso risarcimento danni “per grave negligenza” da parte della produzione.
Ricordiamo che la pellicola uscirà in Italia a maggio.