Trapelano novità sul Nintendo Revolution
Tra i due litiganti il terzo gode veramente? La domanda è legittima, perché, mentre Microsoft cerca di pompare la produzione stagnante delle sue Xbox 360 e Sony annuncia di voler lanciare la sua PS3 ento la primavera (a non si sa bene quale prezzo, ma comunque elevato), con una previsione forse eccessivamente ottimistica (i primi lettori e i primi film Blu-Ray, infatti, usciranno non prima di giugno negli States, perciò è inverosimile che la console esca con così grande anticipo), Nintendo, molto più concretamente ha già annunciato prezzo e data di uscita indicativa del suo Revolution: introno al giorno del ringraziamento (4 dicembre) a meno di 300 dollari (cioè, più o meno 249 euro). Impressionanti i nuovi particolari tecnici che sono trapelati finora: sul sito della catena Walmart, che accetta già le prenotazioni, si parla addirittura di compatibilità con le cartucce Nintendo 64, NES e SNES, mentre la presenza, oltre alla CPU e la GPU, di un processore dedicato ai calcoli fisici con 32 MB di RAM, la risoluzione massima di 2048×1268 e l’audio in DTS 7.1 lasciano esterrefatti.