Phishing aggressivo in Italia, attenzione ai C/c

 

sabato 25 giugno 2005 12.00


E’ giunta anche in Italia una delle truffe più temibili e subdole mai circolate in rete attraverso la posta elettronica: il phishing.

Contrariamente ai più sofisticati virus o Trojan Horse in grado di prendere il controllo dei vostri computer, con la tecnica del phishing sono le vittime stesse ad aiutare i delinquenti in frodi perpetrare nei loro stessi confronti!
La tecnica è molto semplice, basta “clonare” le pagine di login del servizio che si vuole violare, sostituire l’indirizzo legato al pulsante “invia dati” con una propria url e mandare il messaggio di richiesta aggiornamento dati al numero maggiore possibile di utenti.
Dopo aver truffato centinaia di utenti di Ebay negli anni passati, ora anche in Italia la truffa è partita nei confronti di clienti di 3 istituti di credito: Banca Intesa, Unicredit Banca e Banco Credito Cooperativo. La Guardia di Finanza invita gli utenti a non fornire informazioni sul proprio conto corrente in nessun caso, tanto meno rispondendo ad una mail. Purtroppo in pochi gioni non sono poche le persone che, ignare della truffa, hanno consegnato le chiavi del proprio conto corrente in mano ai truffatori.