Razzie Awards: c’è persino Bush tra i nominati!

 

mercoledì 26 gennaio 2005 17.09


Molti li conoscono come gli “anti-oscar”, ogni anno sono lì a farsi beffe dei colossi dell’industria cinematografica: sono i “Razzie Awards“, dall’inglese “to razz”, che significa per l’appunto “prendere in giro, sbeffeggiare qualcuno”. Quest’anno il premio – che ha una cerimonia tutta sua, tenuta a Hollywood in febbraio, con tanto di giuria, composta da 650 tra operatori del settore e giornalisti di ben 16 nazioni – festeggia il suo 25esimo compleanno (la prima edizione risale infatti al 1981) e per l’occasione tra i nominati c’è un ospite di eccezione: il presidente statunitense George W. Bush, per la sua involontaria partecipazione come attore non protagonista nel documentario Fahrenheit 9/11 del polemico regista Michael Moore. Ad ogni buon conto il presidente è in ottima compagnia, dal momento che anche premi oscar come Ben Affleck e Halle Barry sono in lizza per un premio e che tra gli altri candidati ci sono anche i “duri” Vin Diesel e Arnold Schwarzenegger, attualmente impegnato come governatore della California e compagno di partito dello stesso Bush.