Ruoli maledetti per Macaulay Culkin
Il piccolo Kevin di “Mamma ho perso l’aereo” è cresciuto: stessa faccia d’angelo per un attore a cui il cinema ultimamente ha regalato solo ruoli da cattivo ragazzo. Prima gay alcolizzato e omicida (davvero bel curriculum!) in “Party Monster” nelle vesti del giovane, brillante Pr perduto nella Manhattan delle perversioni, ora nelle sale Usa (da venerdì scorso) con “Saved!” in cui interpreta uno studente paraplegico che, insieme ai suoi compagni di scuola, fanatici cattolici, con assoluto cinismo tenta di convertire una ragazza ebrea. Questi ruoli non propriamente da educande – a detta dello stesso Culkin – lo hanno però salvato dall’abisso in cui era caduto: star a 10 anni con “Mamma ho perso l’aereo“, a 14 anni abbandona il cinema a causa delle liti degli avidi genitori che si contendevano la loro piccola miniera d’oro, a 17 sposato con una coetanea, a 19 già divorziato, senza contare i problemi con la droga e l’alcool….Dopo il debutto in teatro a Londra con “Madame Melville” nel 2001, è ritornato nuovamente a recitare. Ed ora, Macaulay Culkin vuole continuare a fare cinema e cancellare l’etichetta della star-bambino appicicatagli dalla gente.