Apple e Intel meglio del previsto

 

mercoledì 18 luglio 2001 17.09


Occhi puntati a Wall Street sui bilanci delle grandi società americane. Ieri sono state diffusi quelli di Intel e Apple.

Intel ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto di 196 milioni di dollari contro 3,137 miliardi dello stesso periodo del 2000. L’utile per azione è stato di 12 cents, due in più rispetto alle stime degli analisti, contro 50 cents di un anno prima. Il fatturato è sceso del 24% a 6,334 mld di dollari. L’amministratore delegato Craig Barret ha sottolineato che l’attività nel comparto dei microprocessori è stata “migliore del previsto”. Il profitto netto di Apple, invece, è calato nel terzo trimestre del 69,5% annuo a 61 milioni di dollari. L’utile per azione è di 17 cent contro una stima di 15. Il fatturato è sceso del 19% a 1,47 miliardi (44% all’estero) e il margine operativo lordo è passato dal 29,8 al 29,4%. Nei primi nove mesi il gruppo ha maturato una perdita netta di 91 milioni di dollari contro un utile di 616 milioni nello stesso periodo 2000, su un giro d’affari diminuito del 36% a 3,9 miliardi.