venerdì 13 ottobre 2000 12.34


Peccato per il forfait di Scorsese che non è riuscito ad approntare in tempo la copia del suo ultimo film “Il mio viaggio in Italia”, altrimenti ci sarebbero stati tutti (o quasi) i grandi maestri del cinema contemporaneo. Fra giurati e concorrenti ancora una volta Venezia ha raccolto un bouquet di nomi d’eccezione a cominciare dal presidente del concorso Milos Forman, il regista cecoslovacco americano d’adozione, autore di capolavori come “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, “Amadeus”e “Larry Flint”. Accanto a lui in giuria c’era uno dei più grandi maestri del cinema francese, Claude Chabrol che ha regalato a Venezia il suo ultimo “Merci pour le chocolat”, il film sulle perversioni quotidiane girato con la sua musa ispiratrice Isabelle Huppert. Ciak d’autore anche in concorso con Robert Altman, che alle solite satire pungenti sui costumi americani ha preferito la divertente commedia “Dr. T and the women”, con il premio oscar nazionale Gabriele Salvatores, che ha presentato “Denti”, e con Manoel de Oliveira, il novantenne regista portoghese di “Palavra e utopia”. Fuori concorso il grande Woody Allen ha diviso la scena con Takeshi Kitano e Fernando Trueba.