venerdì 28 gennaio 2011 11.27
E siamo a quattro. Nathan Lelli è il quarto concorrente espulso per bestemmia dal Grande Fratello 11 e, considerato che, come i blog Internet e gli stessi concorrenti esclusi (leggi: Pietro Titone e Matteo Casnici) hanno a più riprese denunciato, almeno un altro paio di inquilini della casa di Cinecittà si sono macchiati della stessa colpa, stiamo parlando di sei partecipanti sui 36 totali fin qui entrati in gara, un sesto.
Comprensibile come alcuni (il quotidiano Avvenire, per esempio), chiedano una chiusura del programma, per eccesso di “deprecabili episodi”, come ama eufemisticamente definirli l’ufficio stampa Endemol.
Tra l’altro gli autori dovrebbero correre ai ripari prima di subito, perché, visto che i picchi d’ascolto quest’anno si sono avuti proprio in concomitanza con l’annuncio delle sanzioni comminate ai bestemmiatori, è logico che in un paese come l’Italia, dove si è sempre pronti a pensar male e a paventare dietrologie, qualcuno pensi che ci sia un copione scritto dietro questi episodi. Anche perché un concorrente che bestemmia ancora, dopo tre espulsioni e una dura presa di posizione da parte di Mediaset è quanto meno sconsiderato.
Ovviamente il copione non c’è, ma sarebbe meglio che Endemol stesse molto più attenta ai propri casting e, soprattutto, prendesse provvedimenti ben più drastici della semplice punizione del colpevole di turno.
Alcuni critici televisivi hanno detto che il Grande Fratello è specchio dell’Italiano medio: non solo contestiamo questa affermazione, ma aggiungiamo anche che ormai il Grande Fratello si avvia a essere specchio soltanto di sé stesso.
E il risultato è uno spettacolo ben poco edificante.
Aggiornamento: Grande Fratello 11: Giordana e Biagio out, Andrea molla Szilvia, Guenda rientra