Dopo Vieni via con me Maroni sfida Saviano

 

martedì 16 novembre 2010 15.08


Roberto Saviano e Fabio Fazio si sono rivelati un autentico fenomeno mediatico per RAI 3. Gli ascolti della seconda puntata di Vieni via con me hanno infatti fatto registrare un nuovo record assoluto: più di nove milioni di spettatori e uno share superiore al 30%, lasciando nettamente indietro due pesi massimi come il Grande Fratello 11 e Il commissario Montalbano.

Merito senz’altro dell’autunno caldissimo della politica e delle polemiche che quotidianamente circondano il programma dandogli un’aura di santità a sinistra e di mefistofelicità a destra.

Tuttavia chi pensava che le polemiche si sarebbero accese intorno agli interventi degli onorevoli Fini e Bersani non ha visto giusto: a far discutere questa volta sono le parole di Roberto Saviano che ha parlato di presunte collusioni tra l’associazione mafiosa calabrese ‘ndrangheta e ambienti del nord Italia, ivi inclusa la Lega Nord.

Anche al Nord la ‘ndrangheta cerca il potere della politica e al Nord cerca la Lega – ha affernato Saviano, ricordando poi alcune frasi dell’ex ideologo leghista Gianfranco Miglio che teorizzava la possibilità di un’istituzionalizzazione delle mafie (seppure – va detto – in un’ottica volutamente provocatoria, in cui il nord Italia fosse stato separato dal centro e dal sud e con la costituzione di tre repubbliche autonome, particolare non ricordato da Saviano).

L’imprenditoria lombarda vuole e prende da decenni i soldi delle organizzazioni mafiose.

In uno scenario quale quello descritto da Saviano l’unica speranza sarebbe rappresentata dagli immigrati calabresi in Lombardia, gli unici realmente in grado di sconfiggere la mafia, così come gli immigrati turchi hanno sconfitto la mafia turca in Germania.

Ovvio che simili affermazioni non potessero non produrre una reazione da parte del mondo politico. Particolarmente veemente quella del ministro dell’interno Maroni, il quale ha pubblicamente chiesto alla RAI la possibilità di un faccia a faccia con lo scrittore.

Vorrei che ripetesse le accuse di ieri guardandomi negli occhi: è facile lanciare il sasso senza il contraddittorio ha aggiunto il membro dell’esecutivo.

Polemiche che sicuramente faranno schizzare ancora di più gli ascolti della prossima puntata, nel corso della quale è possibile che l’ospite d’onore sia Adriano Celentano.


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Redazione