Si è fatto le ossa, come si suol dire, come aiuto regista di pezzi grossi del calibro di Nanni Moretti e Mario Monicelli e ha lavorato parecchio nel settore pubblicitario (vincendo tra l’altro il Leone di bronzo al Festival di Cannes per la pubblicità) prima di realizzare il primo film in autonomia: “Auguri Professore”, nel 1997. Nel 2002 produce per la RAI “Il Sequestro Soffiantini“, film in due episodi e l’anno successivo si conquista finalmente un posto al sole con il film “Il posto dell’anima”, che gli regala la notorietà meritata.