mercoledì 12 giugno 2013 18.25
L’E3 di Los Angeles è partito e, come sempre, i primi fuochi di artificio li hanno fatti i tre grandi competitor del settore videoludico: Microsoft, Sony e Nintendo.
Sony ha mostrato quella che forse era la novità più attesa dai videogiocatori di tutto il mondo: la Playstation 4.
Aspetto esteriore a parte – per il momento non sembra essere molto “stilosa” e, squadrara com’è, ha un look un tantinello “retrò”, a metà tra il tostapane e i primi videoregistratori – la nuova macchina di casa Sony promette autentiche faville e, almeno sulla carta, sembra avere meno vincoli rispetto alla Xbox One, tuttavia la stessa Sony non si deve aspettare una partenza particolarmente veloce, se è vero che il presidente della divisione americana, Jack Tretton, ha tenuto a ricordare che la PS3 va avanti più forte che mai.
Quello che appare chiaro, comunque, è che tanto Sony, quanto Microsoft puntano a mettere nel salotto un cavallo di Troia, più che una console e allora via a proporre abbonamenti, musica e video on demand.
Ma i giochi? Beh! La qualità è senz’altro stratosferica e, al di là di qualche titolo che non poteva non esserci (Gran Turismo, Killzone, Assassin’s Creed, Final Fantasy… tanto per fare qualche nome), la convention Sony ha mostrato più di un titolo che non vediamo francamente l’ora di provare.
The Order 1886, sorta di sparatutto/RPG di ambientazione steampunk è sicuramente destinato a diventare uno dei franchise più forti tra quelli che debutteranno a cavallo tra il 2013 e il 2014.
Transistor rappresenta un coraggioso esperimento: nel momento in cui le console sono romai capaci di gestire simultaneamente decine di milioni di poligoni, ecco che un giovane team tenta di proporre un RPG in visuale isometrica che, a dire il vero, ricorda i classici degli anni ’90. Eppure quanto mostrato è risultato davvero convincente. Bisogna solo vedere se la versione finale manterrà poi tutte le promesse.