giovedì 30 maggio 2013 11.31
Milla Jovovich si è prestata a interpretare un ruolo davvero insolito, quello, cioè, di opera d’arte vivente alla Biennale di Venezia: l’attrice si è infatti prestata a fare da “cavia” per un esperimento artistico della sua amica e collega Tara Subkoff, attrice, stilista e artista statunitense.
L’opera in questione, intitolata The Ultimate Consumer, collocava la Jovovich in una casa di plexiglass arredata solo con una scrivania, delle sedie e un letto: l’attrice, vestita solo con una sottoveste, si aggirava così all’interno di questa casetta trasparente sotto gli sguardi del pubblico, potendo comunicare con l’esterno solo attraverso la tecnologia, nello specifico Twitter.
Un’esperienza che di sicuro ricorderà con allegria.