Come un mucchio di stracci buttato là, sui gradini dellaltare. È il vecchio Prete, per tanti anni parroco in quella chiesa che ora non serve più e viene dismessa.
Gli operai staccano dalle pareti i quadri dei santi e gli oggetti sacri più preziosi. Un lungo braccio meccanico stacca il grande Crocefisso a grandezza duomo appeso alla cuspide per calarlo a terra come uno sconfitto.
È inutile opporsi: nulla potrà fermare il corso degli eventi che lincalzare delle nuove realtà impone alla storia. Tuttavia, di fronte allo scempio della sua chiesa, il Prete avverte linsorgere di una percezione nuova che lo sostiene. Gli pare che solo ora quei muri messi a nudo rivelino una sacralità che prima non appariva. Da questo momento di sconforto avrà inizio una resurrezione in spirito nuovo della missione sacerdotale. Non più la chiesa delle cerimonie liturgiche, degli altari dorati, bensì la Casa di Dio dove trovano rifugio e conforto i miseri e i derelitti. Saranno costoro i veri ornamenti del Tempio di Dio.
E pure la vita del vecchio Prete (Michael Lonsdale) troverà nuove vie della carità, della fratellanza e persino del coraggio di compiere quegli atti damore che chiedono anche il sacrificio estremo, quale alto significato della consacrazione sacerdotale. Ha inizio un tempo in cui il mondo ha bisogno di uomini nuovi e giusti per smascherare lambiguità delle parole con loggettività degli atti.