Tra Saddam e Gheddafi arriva The Dicator, ultima fatica di Sacha Baron Cohen

 

martedì 30 agosto 2011 12.14


Tra rivoluzioni nordafricane e commemorazione per il decennale dell’11 settembre il momento storico era già particolarmente propizio, se a questo si aggiunge il fatto che molto spesso i dittatori mediorientali appaiono, agli occhi occidentali, pacchiani, volgari e decisamente ineleganti, si comprende bene come Sacha Baron Cohen non potesse lasciarsi sfuggire un’occasione tanto ghiotta.

Quindi, dopo Ali G, Borat e l’imporbabile stilista Bruno, ecco pronta la nuova macchietta: Il Dittatore, con la “D” maiuscola e ancora senza un nome ben preciso, tanto, come al solito, le macchiette interpretate da Cohen sono più che altro categorie dello spirito umano, quindi un po’ Saddam, un po’ Gheddafi e qualunque altro despota della storia del travagliato continente africano.

Comunque lo stato rappresentato è proprio quello Iraqeno e, a quanto pare, la sceneggiatura è tratta da un libro propagandistico commissionato proprio da Saddam Hussein, pieno di allegorie estremamente sfavorevoli agli Stati Uniti (a quanto pare simboleggiati da un marito violento nei confronti della moglie).

Ma siccome il successo attira sempre grandi nomi, questo film, le cui rprese sono iniziate proprio ieri a Manhattan, è zeppo di star hollywoodiane: dal premio Oscar Ben Kingsley al quasi premio Oscar John C. Reilly, passando per le belle e famose Megan Fox e Anna Faris.

Insomma: presa in giro demenziale, ma di alta classe…

Published by
Redazione