Amy Winehouse uccisa dall’astinenza da alcool

 

venerdì 29 luglio 2011 10.49


Amy Winehouse potrebbe essere morta non per un mix letale di alcool e farmaci (mischiati, magari, anche a qualcosa di molto meno legale), bensì proprio per l’esatto contrario, vale a dire l’improvvisa e forzata astinenza da alcool alla quale si sarebbe sottoposta.

Questa, almeno, è la versione fornita dal padre, che sostiene che sua figlia non era tipa da mezze misure e che, per smettere di bere, si sarebbe privata bruscamente di ogni sostanza alcolica, ignorando il consiglio dei medici secondo cui avrebbe dovuto smettere di bere in modo graduale: così facendo, il suo corpo sarebbe stato sottoposto al violentissimo stress dell’astinenza e la morte sarebbe sopraggiunta in seguito a un fatale attacco epilettico causato proprio da questo fatto.

Se davvero fosse morta così, questo metterebbe definitivamente a tacere i numerosi giudizi e critiche che le sono stati rivolti e che la vedrebbero come la classica “ragazza difficile che se l’è cercata”; tuttavia resta sempre la possibilità che questo non sia altro che un disperato tentativo del padre di ridare un po’ di dignità a Amy, almeno dopo morta.



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Redazione