Aaron Carter si sarebbe ubriacato e drogato insieme a Michael Jackson

 

venerdì 1 luglio 2011 15.51


Sono già trascorsi due anni dalla morte del re del pop Michael Jackson, eppure continua a far parlare di sé. In questo caso lo fa attraverso le parole di uno dei suoi più ferventi ammiratori: il ventiquattrenne Aaron Carter, fratello del più celebre Nick Carter (facente parte del famoso gruppo dei Backstreet Boys) e cantante a sua volta.

Fin da piccolo Aaron si è rivelato un ragazzino prodigio, dotato di notevole talento musicale, che gli ha permesso di pubblicare sette album rap e hip hop in un periodo compreso tra il 1997 e il 2005: suo maestro e mentore è stato per l’appunto Michael Jackson, col quale il ragazzo ha stretto un forte legame d’amicizia, amicizia che gli avrebbe però riservato qualche sorpresa, almeno stando a quanto sostiene lui stesso.

Aaron ha infatti confessato che, pur avendo fatto cose incredibili col re del pop, avrebbe sperimentato anche trasgressioni quali bere vino e sniffare coca, il tutto quando aveva solo quindici anni e non era ancora in grado di ribellarsi.

In seguito, Jackson aveva passato con lui diverse ore al telefono, per cercare di calmarlo, tuttavia questo ricordo per il giovane cantante è ancora indelebile.

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Redazione