giovedì 30 giugno 2011 16:45
E durata solo trentacinque giorni la “prigionia” di Lindsay Lohan, condannata agli arresti domiciliari nel suo appartamento di Los Angeles per aver rubato una collana d’oro.
In realtà, all’inizio dovevano essere quattro mesi di carcere, che le sono stati poi commutati in una pena più lieve quando l’attrice ha beneficiato di uno speciale programma rivolto a chi non commette reati violenti, studiato per ridurre il sovraffollamento delle carceri americane.
La star era stata vista rubare il prezioso gioiello (del valore di 2.250 dollari) in una lussuosa boutique nei pressi di Venice Beach, quartiere losangeliano nel quale si trova casa sua: l’accusa di furto non era stata confutata dalla Lohan, che all’inizio avrebbe anche dovuto impegnarsi in quattrocentottanta ore di lavori socialmente utili, centoventi delle quali trascorse all’obitorio.
Per sua fortuna la pena le è stata ridotta e se l’è cavata solo con un periodo di arresti domiciliari decisamente breve, durante il quale era controllata mediante un braccialetto elettronico.