mercoledì 1 giugno 2011 17.25
Uscirà questa sera anche nelle sale italiane il film horror ESP – Fenomeni Paranormali (in originale Grave Encounters, ovverosia: “Incontri tombali“), opera d’esordio del duo di registi canadesi The Vicious Brothers.
Il film, come abbiamo avuto modo di scrivere in una precedente notizia, è realizzato con la tecnica del finto documentario, anzi: della trasmissione televisva d’indagine, con riprese in soggettiva, fatte con handy-cam, un filone inaugurato a suo tempo da The Blair Witch Project e proseguito poi con una lunga teoria di film tra cui [REC]. Il terrore. In diretta, L’Ultimo Esorcismo e Paranormal Activity. Filone che quest’anno si apre per l’appunto con ESP – Fenomeni Paranormali e che proseguirà con Apollo 18, Atrocious (forse) e Paranormal Activity 3.
Vista la lunghezza della lista di cui sopra verrebbe da chiedersi quale elemento di innovazione possa rappresentare il filme dei Vicious Brothers e la risposta è che, tanto per cominciare, rispetto ad altre produzioni, ESP si caratterizza per un miglior comparto effetti speciali (dalle riprese con camera a infra-rossi, alla computer grafica). In secondo luogo, ESP racconta forse una storia già sentita (per esempio in Session 9 o ne Il mistero della casa sulla collina), ma lo fa da un punto di vista e con strumenti diversi.
La cura maniacale dei particolari dei due registi/autori, tra l’altro si vede anche nel fatto che la trasmissione Grave Encounters sia stata realmente mandata in onda e ben prima che il film uscisse al cinema. Cinque episodi erano stati trasmessi e questo sesto rappresenta l’episodio mancanete e conclusivo, quello mai mandato in onda (e non è difficile immaginare il perché).
Insomma: una finzione ben fatta, tanto ben fatta che i giudizi dei blog di settore sono stati ovunque lusinghieri, quando addirittura non entusiastici.
Dunque nulla di nuovo sotto il sole, forse, ma non per questo il risultato finale risulta meno divertente, anzi… pardon! Meno spaventoso…