Pippo Baudo e Bruno Vespa fanno flop e la RAI li manda a casa

 

venerdì 8 aprile 2011 15.45


Mentre la giuria del David di Donatello assegna ben 13 nomination a Mario Martone e al suo film Noi credevamo, dedicato all’unità d’Italia, gli italiani dimostrano di snobbare non poco il periodo risorgimentale ignorando quasi in massa il talk-show Centocinquanta (ieri solo il 12% di share) diretto dal dinamico (si fa per dire) duo formato da Pippo Baudo e Bruno Vespa, che viene a questo punto caldamente invitato dalla RAI a tornarsene a casa anzitempo: le due puntate previste per le prossime settimane, che avrebbero dovuto concludere il ciclo del programma, non si faranno mai.

A questo si aggiunga anche che ieri Bruno Vespa, è riuscito a piazzare una bella scenata al collega Baudo (c’è chi ha parlato persino di sputacchiate e insulti di una certa veemenza), che sarebbe stato “reo” di aver inserito anche il nominativo di Michele Santoro nell’elenco degli uomini di punta della RAI.

A quanto pare, dicono le voci di corridoio, la RAI starebbe addirittura pensando a possibili sanzioni nei confronti dei due presentatori (Baudo per lo sputo, Vespa per abbandono di programma).

Speriamo che questo naufragio con appendice di liti da pollaio non costituisca presagio di sventura anche per quell’unità d’Italia che i due invece intendevano celebrare…

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Redazione