giovedì 31 marzo 2011 12.33
Apple, lo sanno tutti, ha creato un vero e proprio standard nella vendita di contenuti multimediali online, particolarmente in ambito musicale, punto di partenza di quel colosso che risponde al nome di iTunes e che è il cuore del modello di business che sta alla base di tutti gli apparecchi prodotti dall’azienda di Steve Jobs.
Nel tempo iTunes ha avuto numerosi concorrenti, sia tra le aziende del settore tecnologico (Amazon, Spotify), sia nella Grande Distribuzione Organizzata (Mediaworld), che tra le stesse major. Oggi all’elenco degli sfidanti si aggiunge anche il nome di una delle catene di supermercati più famose d’Italia: l’Esselunga dei fratelli Caprotti.
Il nuovo punto vendita onlina si chiama semplcimente Esselunga MusicStore e nasce da un’alleanza con un’altro nome famoso della scena Internet italiana: Dada.
Da sottolineare due cose a proposito di questo nuovo servizio: l’estrema vantaggiosità commerciale (i costi delle canzoni vanno da un massimo di 66 centesimi a un mimimo di 40, a seconda del tipo di sottoscrizione scelta dal cliente, mensile, bimestrale, o trimestrale e in ogni forma di sottoscrizione è previsto lo streaming illimitato per tutta la durata dell’abbonamento) e la praticità, visto che le tessere per ricaricare il servizio si troveranno vicino alle casse di tutti i punti vendita Esseleunga e gli importi corrispondenti verranno caricati direttamente sulle carte Fidaty dei clienti.
Il catalogo? Magari non sarà vasto tanto quello di Apple, ma di sicuro è imponente e più che bastevole a soddisfare i gusti di tutti, visto che stiamo parlando di oltre sei milioni di brani, con una ottima rappresentanza degli artisti italiani, naturalmente.