giovedì 27 gennaio 2011 10.55
E finalmente arrivato il giorno di cui tutti parlavano da tempo: Sony ha annunciato ufficialmente la sua nuova console portatile e ne è talmente convinta da non limitarsi a chiamarla semplicemente PSP 2, ma NGP, vale a dire: “Next generation portable entertainment system“, ovverosia, per chi non mastichi l’inglese: “sistema portatile per l’intrattenimento di nuova generazione“.
Ma il termine “next generation” celerà anche una sostanza, o è solo una pomposa autoproclamazione?
A giudicare dalle specifiche, a dire il vero, sembra una locuzione addirittura riduttiva per descrivere una macchina che non solo è allo stato dell’arte per le caratteristiche hardware, ma rappresenta un’autentica rivoluzione – e non solo in casa Sony, ma nel mondo delle console in generale.
Sì perché il sistema operativo della NGP è nientemeno che Android, vale a dire il sistema per dispositivi portatili (cellulari in primis, ma non solo) sviluppato da Google e che tanto fastidio sta dando a Apple e Nintendo da qualche mese a questa parte.
Le applicazioni per Sony NGP si potranno quindi scaricare dal marketplace Android, anche se, chiaramente, le librerie di sviluppo e i processi di certificazione, in questo caso, non saranno quelli ordinari, ma saranno gestiti direttamente da Sony.
E, sempre a proposito di applicazioni, se il Nintendo 3DS al lancio potrà vantare una line-up di 30 titoli, sono già 48 le compagnie che hannoiniziato a sviluppare per la nuova portatile Sony e si parla di una line-up di lancio di ben 82 giochi.
Caso mai aveste un qualsiasi dubbio a proposito della possibile qualità del prodotto, levatevelo subito dalla testa: la Sony NGP è un autentico “mostro”, capace di rivaleggiare addirittura con le console domestiche o finanche con un desktop. E infatti dotata di un processore quad-core e di una GPU separata di altissimo livello (la SGX543MP4+ prodotta da Imagination Technologies Group), lo schermo è un OLED da 5 pollici dotato di funzionalità touch-screen, ha due fotocamere (una anteriore e una posteriore), il microfono, giroscopio, bussola elettronica e le possibilità di connessione sono virtualmente infinite: Wi-fi, Blutooth e supporto per reti 3G, con tanto di GPS.
Con tutta questa abbondanza l’unico vero motivo di perplessità è la durata della batteria.
Insomma la Sony NGP è un autentico capolavoro informatico e, se la politica dei prezzi, tanto dell’apparecchio, quanto dei videogiochi, sarà studiata per grandi volumi, anziché per un piccolo gruppo di tecno-fanatici, è destinata senz’altro a sbaragliare la concorrenza – e non soltanto quella portatile.