lunedì 17 gennaio 2011 21.34
Alla fine i Golden Globe 2011 hanno riservato poche sorprese: hanno vinto i favoriti e, nella fattispecie, ha vinto The Social Network, che si accaparra ben 4 statuette in 6 delle categorie per cui concorreva (miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura e miglior colonna sonora) forse anche a causa della nomina del fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg (quello vero), a uomo dell’anno, secondo il prestigioso magazine Time.
Alla fine il grande deluso è Il Discorso del Re, che da sette nomination raccoglie un solo trofeo, anche se molto pesante: quello di miglior attore protagonista assegnato a Colin Firth.
Analoga situazione, anche se le nomination erano molte meno (quattro), per Black Swan, che incamera solo (si fa per dire) la statuetta di Natalie Portman come miglior attrice. Chiaro che Firth e la Portman siano a questo punto i candidati più seri a una statutetta da protagonista, nel corso della prossima cerimonia degli Oscar.
Tra le sorprese, invece, The Fighter, che vince due statuette per i due attori non protagonisti (uno dei due è Christian Bale) e The kids are alright, che vince addirittura due statuette su tre nomination – miglior commedia e migliore attrice di genere commedia o musical, titolo, quest’ultimo, che va ad Annette Bening.
Delusione, infine, per Io sono l’amore, che viene battutto dal concorrente In a better world, prodotto in Danimarca.