Cortina d’Ampezzo bandisce Lele Mora, lui querela

 

lunedì 6 dicembre 2010 19.00


A quanto pare il sindaco di Cortina d’Ampezzo, Andrea Franceschini, ha deciso di dichiarare guerra a Lele Mora, dichiarandolo “persona non gradita” e diffidandolo dall’accostare il nome della “perla delle Dolomiti” alle sue feste alle iniziative da lui promosse.

Il sindaco di Cortina ha infatti deciso di proibire i party che Mora stava organizzando all’Hotel Savoia in occasione del Natale e del Capodanno.

Il signor Lele Mora e il suo circo, che frequentano Cortina da oramai 10 anni, sono persone non più gradite. La città non si svende per quattro soldi a chi rovina la sua immagine

Queste le parole di Franceschini, a commento dell’ordinanza.

Ovviamente ci sono dei limiti a quanto in potere di un sindaco e, in effetti, chiacchierato o no, Mora rimane cittadino italiano e quindi ha facoltà di muoversi liberamente sul territorio italiano, che naturalmente include Cortina D’Ampezzo.

Raggiunto dai cronisti per un commento sulla vicenda, Mora, non ha nascosto il suo risentimeto nei confronti del primo cittadino di Cortina:

Nessuno mi vuole? E io ci vado lo stesso. Ma li querelo, Franceschi è poco stimato e pensa soltanto al gossip.

Franceschini dal canto suo ha dichiarato di sentirsi orgoglioso di ricevere la querela da parte di Mora e di ritenerla un motivo di vanto.

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Redazione