mercoledì 10 novembre 2010 10.49
Franco Califano chiama, il ministro Bondi risponde. Evidentemente dopo il crollo di Pompei, il titolare del dicastero dei Beni Culturali deve aver pensato che non fosse il caso di veder crollare un altro rudere e quindi ha deciso di applicare i benefici della legge Bacchelli anche al cantautore romano.
Del resto all’appello accorato degli amici altolocati di Califano si era di recente aggiunto finanche il presidente della regione Lazio Renata Polverini, che aveva promesso di coinvolgere il “povero” autore nelle prossime iniziative musicali organizzate dalla sua amministrazione.
Ricordiamo che la legge Bacchelli garantisce un massimo di 24mila euro di pensione annuale, che, uniti ai 20mila che Califano ha dichiarato di incamerare dalla SIAE, porterebbero il totale a 44mila euro netti, cioè circa 3.660 al mese.
Basteranno al “povero” Califano per mantenere il suo tenore di vita attuale?
Aggiornamento: Franco Califano: i soldi non mi servono