martedì 2 novembre 2010 18.00
In tempi di par condicio non è affatto giusto che solo i signori maschi possano rimirare copertine in cui campeggiano bellezze procaci di sesso opposto e il cantautore Biagio Antonacci dev’essere uno che crede nelle pari opportunità, visto che ha deciso di offrirsi in pasto alle macchine dei fotografi di Vanity Fair tutto ignudo, come mamma l’ha fatto, quarantasette anni or sono.
Eppure, nonostante Antonacci sia molto vicino alla data fatidica che segna la mezza età, non sembra affatto in crisi, per lo meno dal punto di vista fisico.
Miracoli del fotoritocco? No. Più probabile che si tratti dei miracoloi di una vita sana e di una frequentazione regolare delle palestre.
Lui dice che lo ha fatto soprattutto per motivi di salute e per reggere le due ore e mezza di attività fisica che ogni concerto gli costa, eppure qualche commento cattivo se lo aspetta, anzi, quasi qusi se lo augura:
Ben vengano le critiche – dice – Mi diverte immaginare la faccia che la gente farà. Questa foto vuole essere soprattutto una provocazione: magari nei prossimi mesi qualche collega mi imita
Possibilista anche in tema di chirurgia estetica, il buon Biagio, (se uno non si piace, perché deve rinunciare a migliorarsi?), mentre plaude senza riserve alla maternità inoltrata della collega Gianna Nannini:
Le faccio un bell’applauso perché ha avuto questo coraggio. Sarà madre per trent’anni? Non importa: almeno, quando lei non ci sarà più, suo figlio saprà di avere avuto una mamma con le palle.