martedì 31 agosto 2010 13.30
La corsa di Sofia Coppola alla Palma d’Oro a Venezia è tutta in famiglia: lei alla sceneggiatura e regia mentre il fratello nel ruolo di produttore.
Sulla falsa riga di Lost in translation – Amore tradotto Sofia torna a parlare con i suoi toni leggiadri e delicati dei rapporti e dei conflitti interiori attraverso la sua nuova pellicola, in concorso al prossimo Festival del Cinema di Venezia.
Somewhere, questo il titolo del film, racconta del nevrotico Johnny Marco (Stephen Dorff), sintesi di tutti i luoghi comuni sui divi: bello, maledetto, in crisi esistenziale, sentimentale e professionale, capriccioso…
Si rinchiude nel famoso Sunset Blvd Chateau Marmont, hotel- rifugio delle star, tristemente noto perché in uno dei suoi bungalow nel 1984 morì John Belushi.
Johnny avrà a che fare con l’arrivo improvviso della figlia undicenne (Elle Fanning, sorella della celebre Dakota); nel loro mese di convivenza l’attore comincia gradualmente a riprendersi, a recuperare consapevolezza di sè, a riscoprirsi, e proprio grazie al rapporto con sua figlia.
Girato in Parte all’hotel Marmont in parte in Italia, Somewhere promette di essere una delle grandi scoperte di questo Festival.
Aggiornamento: Natalie Portman in dolce attesa: è un maschietto