lunedì 12 aprile 2010 12.21
Brutta esperienza per George Leonard, che ha terminato un’ospitata in una famosa discoteca della Versilia con una corsa all’ospedale per farsi suturare una palpebra.
Fortuatamente l’ex concorrente del Grande Fratello 10 alla fine se l’è cavata con due soli punti, ma – naturalmente – sarebbe potuta finire molto peggio, se il bicchiere non fosse stato prima deviato da uno dei buttafuori che facevano schermo a Leonard.
L’aggressore è stato in seguito individuato e arrestato dai carabinieri.
L’aggressione è avvenuta verso le due del mattino, quando George Leonard si stava spostando dalla console del dj, dove era stato a inizio serata, verso uno dei tavoli della sala, per firmare autografi.
È chiaro che lo squilibrato (o delinquente, a seconda dei punti di vista) che ha compiuto il gesto si è fatto prendere la mano dalle continue liti televisive costruite ad arte all’interno di trasmissioni come Domenica 5, Pomeriggio 5 e i vari speciali sul Grande Fratello 10.
Ora, il personaggio (e poniamo particolare accento sul sostantivo) di George Leonard è indubbiamente antipatico e odioso, ma è per l’appunto soltanto un personaggio. Dietro le trasmissioni e le liti ci sono degli autori, pagati per scrivere copioni, che coinvolgano la gente ed evidentemente sono molto bravi, perché mai come quest’anno il pubblico si è appassionato, schierandosi a favore o contro quel particolare concorrente.
Ma è come nel wrestling: personaggi che sembrano odiarsi e insultarsi sotto la luce dei riflettori, magari lontano dalle telecamere escono a cena assieme e si fanno gli auguri ai rispettivi compleanni, o si invitano ai rispettivi matrimoni.
È quindi preoccupante che ci siano persone tanto alienate da prendere sul serio i reality e i successivi show costruiti intorno ad essi e forse emittenti e studi di produzione dovrebbero cominciare a porsi qualche domanda su quanto sia opportuno esacerbare i toni e gli scontri verbali.
Rimane comunque valido un principio: la televisione vive di audience e così pure i personaggi che essa crea. Non importa se l’audience è generata da simpatia o antipatia. La tv non è schizzinosa e non butta via niente.
Odiate un particolare personaggio? Allora fate l’unica cosa che può veramente eliminarlo dal palinsesto: cambiate canale quando lo vedete, o, meglio ancora, spegnete del tutto la televisione e occupatevi d’altro.
Chi scrive i copioni capirà…