Il mio nome è Bova, Raoul Bova (e sono una spia)

 

lunedì 31 agosto 2009 13.24


Ultimamente sembra che Raoul Bova sia in grado di trasformare in oro tutto ciò che tocca, dopo la consacrazione a Hollywood (in film come Avenging Angelo, Sotto il sole della Toscana, AVP: Alien Vs. Predator e gli imminenti Night Train e Dare to Love Me, che vedranno la luce nel 2010) e il successo italiano di pellicole come Scusa ma ti chiamo amore e Sbirri, non stupisce che Mediaset e Taodue abbiano deciso di investire un vero e proprio capitale (20 milioni di euro) in una mini-serie TV (6 episodi, per un totale di 550 minuti) con lui come protagonista.

Intelligence – Servizi & Segreti verrà trasmesso su Canale 5 a partire dal prossimo 21 settembre e promette di essere un concentrato di azione, l’equivalente di un vero e proprio James Bond movie, tra l’altro proprio di spionaggio si occupa il serial, visto che è dedicato ai servizi segreti italiani.

Bova vi interpreta il ruolo di Marco Tancredi, un ex militare dei reparti speciali delle forze armate, che, dopo essersi ritirato dal servizio attivo in seguito a un incidente, finisce suo malgrado per ritornare all’azione e combattere con il nemico più insidioso che si possa immaginare: una fazione deviata dei servizi segreti, che sta preparando un piano devastante per minare gli equilibri politici internazionali.

Ma il super-agente interpretato da Bova, è, in un certo senso, anche meglio di James Bond, perché, oltre a essere addestrato in ogni sorta di specialità bellica (armi pesanti, infiltrazione, combattimento a mani nude…), sa parlare perfettamente sei lingue, tra cui l’arabo.

Per dare un’idea del livello dell’azione rappresentata nella serie, basti pensare che sono stati impiegati ben 500 stuntman, 30 elicotteri e ben mille tra auto, moto e mezzi speciali.

Più che probabile, quindi, che anche questa ennesima scommessa dell’attore romano si appresti a essere vinta.

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Redazione