Cattive notizie per due dei principali produttori di hardware del mondo videoludico: Nintendo e Sony hanno avuto un avvio di 2009 davvero disastroso.
Per quanto attiene l’azienda di Super-Mario la situazione è realmente drammatica: al 30 di giugno 2009 il crollo di fatturato è pari al 60,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato.
Responsabili della situazione l’arresto della domanda di Wii e il rafforzamento dello Yen, che ha danneggiato pesantemente le esportazioni.
Male anche il Nintendo DS, che, a fronte di un minor numero di pezzi collocati sul mercato, ha anche venduto quasi 8 milioni di copie di software in meno, rispetto al 2008. 10 invece i milioni di copie in meno fatti registrare dal Nintendo Wii.
Ciò nonostante va precisato che la società nipponica rimane ampiamente in attivo e che i vertici societari stimano un recupero nel corso dei rimanenti trimestri,
E se le cose vanno male a Nintendo, Sony di certo non ride: nei tre mesi da aprile a giugno la Playstation 3 ha avuto una leggere flessione (un milione e centomila unità contro il milione e seicentomila del rispettivo periodo del 2008), mentre la PSP ha registrato un netto tracollo (un milione e seicentomila contro tre milioni e settecentomila), complici anche, molto probabilmente, gli annunci a proposito della PSPGo.
Male anche i computer Vaio, che hanno contribuito a far scendere ulteriormente il conteggio a un meno 37,4 percento rispetto all’anno passato.
In calo – ma questo era dato per scontato – la Playstation 2, che comunque sembra tenere meglio del previsto.
Il problema è che, alla fine dei conti, iol trimestre si è chiuso con una perdita netta di 37 miliardi di Yen (pari a 277 milioni e mezzo di euro!), a fronte di una chiusura positiva di 262 milioni e mezzo di euro, per lo stesso periodo del 2008.