Una pessima notizia arriva dagli Stati Uniti: stando a quanto pubblicato sul prestigioso magazine “Variety”, la Universal Pictures avrebbe “congelato” la produzione di “Bioshock“, rispedendo a casa molti tecnici che già stavano lavorando alla versione cinematografica del popolare videogioco.
Alla base dello stop ci sarebbe l’esoso budget (quasi 160 milioni di dollari) necessario per portare sul grande schermo il progetto. La notizia giunge a poche settimane dall’annuncio di Gore Verbinski di rinunciare al quarto episodio della saga dei Pirati dei Caraibi per dedicarsi a tempo pieno alla realizzazione della pellicola.
Secondo il bravo regista statunitense, pero’, il destino di “Bioshock“ non è ancora segnato: la produzione potrebbe presto spostarsi all’estero per far calare il budget e sfruttare sgravi fiscali impossibili negli Stati Uniti. I fans di tutto il mondo possono incrociare le dita…