Steve Jobs ha comunicato ieri l’intenzione di mettersi da parte per sei mesi e affidare la guida di Apple al direttore generale della società, Tim Cook. La notizia era nell’aria: da qualche tempo circolavano sui media di tutto il mondo alcune indiscrezioni sul suo precario stato di salute.
Jobs ha sempre negato la gravità della malattia – l’ultima volta solo qualche mese fa in occasione della grandiosa presentazione al pubblico del nuovo iPod – ma un recente peggioramento ha reso necessarie cure più accurate, da qui la sofferta decisione di mettersi da parte almeno fino a giugno.