mercoledì 22 ottobre 2008 16.24
Dopo quindici anni di collaborazione, Spike Lee ha annullato il suo contratto con la propria agenzia, la William Morris Agency, ed è passato alla Endeavor.
La causa sarebbe il pessimo impatto ai botteghini del film “Miracolo a Sant’Anna“. Il regista ha inaspettatamente informato l’agente che lo ha accompagnato per 17 anni, di avere chiuso, con lui e la sua agenzia.
Con sorpresa è stata accolta la notizia, che ha non poco deluso tutta la WMA.
Qualora il flop fosse imputabile solo a questioni d’investimento, Endeavor si è impegnata a ristabilire la carriera di Spike Lee, cercando ingaggi in circuiti più ampi.
Gli ultimi lavori piazzati dalla WMA per Lee sono “Inside man 2” , sequel di “Inside man” previsto per il 2010, “L.A. Riots” e “Time Traveler“.