Ben Carson (Kiefer Sutherland) è un ex-poliziotto, che ha perso il distintivo dopo aver accidentalmente ucciso un collega sotto copertura. Distrutto dal licenziamento e dal senso di colpa, si è dato all’alcool, finendo per venire allontanato dalla moglie Amy (Paula Patton) e a trovare rifugio presso la sorella Angela (Amy Smart), che ha accettato di ospitarlo e farlo dormire sul divano del proprio soggiorno.
Nel disperato tentativo di riprendere il controllo della propria vita e tornare a vivere con moglie e figli, Carson accetta l’incarico di guardiano notturno presso le rovine carbonizzate di quella che un tempo era la sede dei Grandi Magazzini Mayflower.
Nell’incendio che li consumarono, parecchi innocenti persero la vita.
Non passa molto tempo prima che Carson si renda conto che qualcosa non va nel rudere: dai resti dei giganteschi specchi che un tempo adornavano i corridoi del centro commerciale, sinistre immagini cominciano a tormentarlo.
Quel che è peggio è che le visioni sembrano in qualche modo influire sulla realtà: quando Carson, shockato e incredulo, assiste a una visione della propria immagine torturata, finisce per subire gli effetti fisici delle proprie visioni.
La sorella Angela, dopo aver ascoltato il racconto di Carson, attribuisce l’incidente allo stress e al senso di colpa, mentre la moglie Amy – medico legale della polizia di New York – si convince sempre di più che il marito stia perdendo il senno e possa diventare un pericolo per lei e per i loro figli.
Eppure Carson non ha le allucinazioni: indagando sulla scomparsa di un’altra guardia di sorveglianza dei magazzini Mayflower, inizia a comprendere come dietro tutti quegli orrori ci sia una malevola forza ultraterrena, in grado di utilizzare gli specchi come porte dimensionali per arrivare a nuocere ai viventi.
Per salvare i suoi cari, Carson dovrà scoprire tutta la verità e convincere la moglie Amy ad aiutarlo nella battaglia più spaventosa della sua vita.