Incubo pedofilia per Natalie Portman: la giovane attrice israeliana, 26 anni il prossimo giugno, pochi mesi dopo l’uscita al cinema di “Leon” nel 1994 è stata nel mirino di pedofili, che l’hanno tempestata con lettere sessualmente esplicite. Il fattaccio si è ripetuto un paio d’anni dopo, quando Natalie ha recitato in “Beautiful Girls”.
A rivelare lo scomodo segreto è stata la stessa Portman durante un’intervista rilasciata al magazine statunitense “Film and Music”: “Da piccola ero il sogno dei pedofili e questo ha influito molto sulle mie scelte professionali successive…Avevo paura dell’immagine di me che arrivava agli spettatori. Quando sei piccola, il cinema ti emoziona e credi che essere famosa sia ‘cool’…ma poi ti arriva una lettera di quel tipo, la leggi e rimani terrorizzata”.
Queste le parole dell’attrice, che in seguito alla disavventura ha poi ammesso di aver evitato con cura qualsiasi ruolo “troppo sexy”.
Natalie ha concluso l’intervista criticando i colleghi, ma soprattutto le colleghe, che rendono di pubblico dominio la loro vita privata “tra le lenzuola”: “Mi ricordo di quando Britney Spears e Jessica Simpson proclamarono la propria verginità. Io pensavo: ma state scherzando?”.