Jackie Medina, l’ex moglie di Chris Gardner, l’uomo che ha ispirato Gabriele Muccino nella realizzazione de “La ricerca della felicità“, ha raccontato ai giornalisti statunitensi tutto il suo dispiacere per come la sua figura (interpretata da Thandie Newton) sia dipinta dal regista italiano all’interno della pellicola.
Il film è tratto da una storia vera, e nella travagliata vicenda di Gardner (Will Smith), la Medina ha un ruolo fondamentale: parte infatti dopo l’abbandono della “traballante” famiglia da parte della donna (alla ricerca di una vita se non migliore almeno più facile) il suo riscatto sociale ed economico; ma Jackie non ci sta ed accusa Muccino di averla dipinta come una madre e una moglie “crudele e ossessionata dal sesso”.
“Questo e un film e non ha nulla a che vedere con la realtà…Non è un documentario, ma solo una pessima pellicola”.
Queste le parole della Medina, che non sembra proprio darsi di pace: “Il grande successo che Will Smith ha negli Stati Uniti e la grande diffusione del film stanno mettendo tutti contro di me. Cosa possa fare adesso?”