Gabriele Muccino sbarca a Holllywood con una sceneggiatura tratta da una storia vera e ambientata nei primi anni ottanta nella mitica West-Coast americana.
Il suo film d’esordio oltreoceano vede come protagonista Chris Gardener, un rappresentante di apparecchiature mediche, sposato, con un giovane figlio da crescere e tante speranze per il futuro. Malauguratamente un giorno perde il lavoro e in poco tempo si ritrova senza un soldo, abbandonato dalla moglie, costretto a vivere come un barbone nella stazione di San Francisco. Unica consolazione: l’affidamento della custodia del figlio, stimolo che favorirà la lenta risalita sociale di Chris. Sogno americano andata e ritorno.