Mel Gibson nei guai: l’attore statunitense è stato arrestato all’alba di venerdì scorso, mentre sfrecciava per le strade di Malibu in California ad una velocità di 80 miglia orarie dove era presente un limite di 50.
Ma non è tutto: secondo quanto filtra dai siti web statunitensi, l’attore era in evidente stato d’ebbrezza e dopo essersi rifiutato di sottoporsi all’esame “del palloncino” ha opposto resistenza ed è stato caricato a forza sull’auto della Polizia e condotto in caserma.
Qui avrebbe completato la sua “opera” insultando pesantemente gli agenti (una dei quali donna) con insulti anti-semiti.
“Tutte le guerre del Mondo sono causate dagli ebrei”. Questa è una delle poche frasi riportabili e che vengono attribuite a Gibson; l’attore è rimasto in cella per sette ore, per essere poi rilasciato dietro una cauzione di 5.000 dollari.
“Sono dispiaciuto di quanto è successo. Ho detto cose disdicevoli che so essere false. Combatto da anni contro l’alcolismo, sto intraprendendo passi per far sì che un simile episodio non accada più.”.
Queste le scuse di Mel, ma non basteranno ad evitargli un supplemento d’indagini e il conseguente processo.