mercoledì 5 luglio 2006 10.45
Pochi giorni fa è caduto il secondo anniversario della morte di Marlon Brando, scomparso il 2 luglio del 2004 all’età di 80 anni, e dell’occasione ha approfittato Angela Bornaza, ex assistente dell’attore mito.
La donna sostiene di essere stata privata della parte di eredità che Brando le aveva esplicitamente dedicato sul testamento.
La Bornaza ha fatto causa agli esecutori testamentari perchè secondo i suoi avvocati il testamento sarebbe stato modificato da terzi durante gli ultimi mesi di vita di Brando, quando ormai l’attore era in condizioni salute molto precarie, incapace quindi d’intendere e volere.
All’ex assistente, che stando ad alcune indiscrezioni avrebbe stretto col “Padrino” un rapporto che andava al di là della semplice collaborazione professionale, spetterebbe la casa che aveva occupato l’attore nel 2002, ma dalla quale è stata sfrattata l’anno scorso proprio perchè nei dettati testamentali mancherebbe questo particolare lascito.
La donna chiede quindi 2 milioni di dollari (circa 1,6 milioni di euro) a titolo di risarcimento. Ricordiamo che i beni testamentari lasciati da Brando sono stati distribuiti tra gli otto figli naturali.