Il 2005 è stato l’anno di “Brokeback Mountain”, non ci sono dubbi. Il western gay ha fatto incetta di premi e soltanto l’Academy hollywoodiana forse non se n’è acccorta.
Il film del regista di Taiwan Ang Lee ieri sera ha portato a casa l’ennesimo trofeo.
La GLAAD (Gay and Lesbian Alliance Against Defamation), organizzazione che da oltre dieci anni lotta contro la discriminazione sessuale di gay e lesbiche, ha conferito alla pellicola vincitrice di tre premi Oscar il GLAAD Media Awards.
Ang Lee era presente alla cerimonia di premiazione e ha così commentato: “…finalmente un premio significativo per il mio film…Brokeback ha aiutato a cambiare il Mondo”. Evviva la modestia…
Ricordiamo che tra i precedenti vincitori del premio, che va di solito ai media che si distinguono per una “corretta, accurata e inclusiva rappresentazione” della comunità omosessuale, spiccano “Alexander“, “Sognando Beckham“ e le popolarissime serie TV “Sex and the City”, “Six feet under“ e “Will & Grace“.