È capitato ad ognuno di noi di addormentarsi con il cellulare acceso per timore di non essere rintracciati da una telefonata o un SMS importanti.
Secondo la dottoressa Ulla Palenius, medico della scuola superiore di Karlstad (Svezia), il cellulare sarebbe il responsabile di molti casi di insonnia infantile.
Durante un’intervista rilasciata ad un quotidiano locale, secondo la Palenius l’attesa e la stessa ricezione notturna di messaggini avrebbe creato gravi problemi di insonnia a un buon numero di ragazzi.
Il timore di “perdersi qualcosa” della vita fa sì che i ragazzini non si abbandonino completamente al sonno, non garantendo quindi al loro corpo e alla loro mente un adeguato riposo quotidiano.
Le precedenti ricerche in materia sembrano confermare la teoria svedese: a settembre il “Journal of Sleep Research” aveva pubblicato i risultati di una ricerca condotta da un’università belga in cui venivano alla luce dati sorprendenti.
Più del 20% dei teen-agers intervistati aveva affermato di svegliarsi in piena notte per rispondere a chiamate o SMS sul proprio cellulare; di questi il l’8% circa più volte la settimana e il 3% ogni notte.