venerdì 18 novembre 2005 15.30
Dal caldo abbraccio della bella Kirsten Dunst ad una fredda aula di tribunale: sono giorni tristi questi per Orlando Bloom.
Il protagonista di “Elizabethtown“ (nelle sale da un paio di settimane), è infatti stato citato in giudizio dai manager della sua ex compagnia “The Firm” per non avergli pagato 660 mila dollari (oltre 550 mila euro) di commissioni. L’attore aveva iniziato a lavorare con la “The Firm” nel 2002, accordandosi a voce nel versare il 10% dei guadagni ricavati dai contratti che avrebbe sottoscritto nella sua carriera. Ma quest’anno Bloom ha lasciato la “The Firm” su consiglio del suo nuovo manager Aleen Keshishian.
Nelle casse della vecchia compagnia mancherebbero quindi i dollari che Orlando Bloom ha guadagnato con le partecipazioni in film come “Elizabethtown“, “Haven, “Le Crociate“ ed entrambi i sequel de “La maledizione della prima luna“.