VOIP manderà in pensione il vecchio POTS?.
Dietro questi buffi acronimi da telefilm poliziesco anni 70, si celano in realtà gli attori della nuova sfida in atto nel campo delle telecomunicazioni. Un confronto che avrà come protagonista la nostra bolletta del telefono.
POTS sta infatti per Plain Old Telephone Service, la sigla generalmente utilizzata per indicare il “vecchio” servizio di telefonia fissa in modalità analogica basato sui tradizionali doppini in rame.
Voip sta invece per Voice Over Internet Protocol, una tecnologia digitale che consente la trasmissione di pacchetti audio-video attraverso la Rete Internet sfruttando il protocollo TCP/IP. Un rivoluzionario sistema che consente di effettuare chiamate in tutto il mondo a pochi centesimi di euro.
Una delle proposte più interessanti presenti sul mercato italiano è Voice, il nuovo servizio basato su tecnologia VOIP offerto da Kataweb insieme alla cagliaritana Abbeynet, azienda leader in Europa nel settore delle piattaforme di comunicazione web based.
Qualche esempio? Con Voice una telefonata negli Usa costa 0,016 euro al minuto, chiamare Pechino o Rio de Janeiro 0,020 e 0,040 centesimi.