Brutto risveglio per i dirigenti Sony, il tribunale USA ha confermato la violazione del brevetto Dual Shock dell’americana Immersion, con conseguenze poco piacevoli.
La vicenda risale al 2002, quando la compagnia Immersion, detentrice del brevetto relativo al meccanismo di vibrazione dei joypad per console, intententò causa a Sony e Microsoft per l’utilizzo della tecnologia senza pagamento delle relative royalties.
Persa la prima causa, Microsoft decise di trovare un accordo, mentre Sony proseguì per la sua strada. Percorso decisamente tortuoso, visto che la Corte Federale ha riconosciuto colpevole il colosso nipponico, con conseguenze allarmanti: pagamento di una multa di oltre 90 milioni di dollari e sospensione delle vendite delle console Playstation 1 e 2 oltre a decine di videogiochi sviluppati sulla tecnologia Dual Shock.
Sony ha già presentato appello, consentendo di congelare la sentenza e poter proseguire la vendita delle console e dei videogiochi. In ogni caso, a pochi mesi dal lancio della Playstation 3 questa sentenza non ci voleva proprio…