giovedì 17 marzo 2005 11.50
Per il re del Pop Michael Jackson sono momenti difficili. Una giuria da settimane sta analizzando prove, ascoltando testimoni e cercando di capire chi, tra accusa e difesa, abbia effettivamente ragione.
Il processo viene seguito da milioni di persone grazie anche ai servizi del network E! entertainment che per l’occasione ha disposto un programma dedicato con tanto di sosia per le scene del processo (negli USA è fatto divieto filmare o trasmettere sessioni dei processi).
Questa volta pare che l’avvocato difensore di Michael, Thomas Mesereau, abbia messo in seria difficoltà il teste dell’accusa Gavin Arvizo, presunta vittima del re del pop, facendogli ammettere che tra loro non sia mai successo nulla.
Il processo è molto controverso: da un lato un’accusa infamante – ricordiamo che Jackson è accusato di pedofilia – dall’altro una difesa forte anche della popolarità del cantante. La star, per la sua popolarità, è infatti oggetto di accuse e difese basate spesso non sui fatti ma sulla sua posizione.