venerdì 28 gennaio 2005 15.00
La posta elettronica certificata da oggi ha valore giuridico. Lo ha sancito il Consiglio dei Ministri dando il benestare ad un provvedimento che porta lo stato italiano tra i primi al mondo ad aver attuato un decreto in tal senso.
La tecnologia della posta elettronica certificata consente infatti di verificare con assoluta esattezza l’invio o la ricezione del messaggio stesso e dei suoi eventuali allegati. La traccia delle avvenute trasmissioni verrà conservata per 30 mesi dai provider che renderanno a disposizione tali servizi, un elenco ufficiale dei quali è disponibile presso il Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione, predisposto per le attività di vigilanza e controllo.
Il ministro Lucio Stanca, nel presentare alla stampa il nuovo decreto, ha aggiunto che il provvedimento “disciplina l’utilizzo della posta elettronica certificata non solo nei rapporti che cittadini ed imprese intrattengono con la Pubblica amministrazione, ma anche nelle relazioni tra uffici pubblici, come pure tra privati”.