Vantiamo, in Italia, di un’illustre e raffinata schiera di artisti che lavorano per il cinema stando “dietro le quinte”, ma che creano al contempo assoluti capolavori visivi in grado di affascinare e stupire lo spettatore. Parlo di costumisti, direttori della fotografia (Vittorio Storaro, Dante Spinotti) e scenografi che hanno un ruolo non indifferente nel tradurre visivamente le idee del regista e le descrizioni sulla carta dello sceneggiatore. Lo scenografo Dante Ferretti è uno di questi “personaggi”; ha lavorato con i migliori registi del mondo, come Pasolini, Bertolucci, Fellini, Annaud, Scorsese. Le sue ultime collaborazioni sono proprio con il regista italoamericano per “Gang of New York” e il recentissimo “The Aviator” per cui ha realizzato in Canada lo studio di Howard Hughes, un’intera sala cinematografica e il club Coconuts. Lo scenografo italiano verrà insignito del prestigioso premio alla serata inaugurale dell’Ischia Global Fest l’11 Luglio, insieme con la regista Julie Taymor, per la quale ha lavorato in “Titus“. Ferzetti è ora impegnato a creare le scenografie di The Balck Dahlia, thriller di De Palma con Scarlett Johansson, Mark Wahlberg e Josh Hartnett.